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Utah |
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Il 4 agosto 1999, come avete potuto leggere, e' stato trascorso meta' in Arizona, osservando le meravigliose strutture del Grand Canyon, e per la
restante parte della giornata percorrendo le strade, i laghi e i monti dello Utah. Lo Utah e' uno degli stati piu' belli dell'America, ricco di bellissimi paesaggi naturali, ma
e' anche uno dei piu' noiosi: le citta' sono poche ed anche in quelle piu' grandi (Salt Lake City) non troverete certamente molte attrattive interessanti.
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Per fortuna noi siamo solo di passaggio e possiamo goderci solamente gli aspetti positivi che questo stato puo' offrire ai turisti.
La religione piu' diffusa nello Utah e' quella mormone: avete presente quegli uomini con la barba lunga, che vivono principalmente dei frutti della terra e che
hanno un harem come minimo di una decina spose a testa ?
Ecco, piu' o meno cosi' la nostra guida ci ha descritto le caratteristiche dei professanti questa religione, purtroppo come al solito distorcendo la verita'
a proprio piacimento... infatti come testimonia la foto in alto scattata durante la visita ad un tempio mormone, la poverta' non si direbbe
una delle virtu' perseguite dai seguaci di questo credo !!!
I mormoni sono diffusi in tutto lo stato dello Utah (che poi si concentra quasi solamente nelle zone attigue a Salt Lake City), si narra che siano incredibilmente instancabili nella ricerca
di nuove conversioni alla loro religione e, cosa curiosa, hanno creato la banca dati piu' grande del mondo sulle nascite ed i decessi del genere umano.
Il fuso orario dello Utah differisce di un ora da quello della California: aggiorniamo di conseguenza gli orologi e con il pullman ci dirigiamo verso uno dei bellissimi
altopiani che caratterizzano questo luogo.
Non puo' francamente mancare la sosta per pelare i turisti con acquisti di materiale tarocco, ed infatti dopo pochi minuti di salita ci fermiamo
in uno spiazzo adibito a mercatino indiano.
Mi lascio fregare volentieri con un carino braccialetto di vere (??) pietre preziose e mi dedico invece alla vista dell'affascinante panorama
che si gode da questa altura... miglia e miglia di pianura che si estendono ininterrottamente sotto i miei occhi... sconsigliato vivamente a tutti i malati
di agorafobia (la paura degli spazi aperti).
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Una delle fonti maggiori di divertimento delle due settimane degli Stati Uniti e' stata la caccia alla foto delle targhe dei 50 stati del paese.
Alcune delle plates delle macchine statunitensi sono davvero molto belle e fantasiose e fanno ora parte della nostra collezione fotografica: la parte piu' difficile della ricerca e' stata
comunque quella di convincere i proprietari delle automobili che non eravamo della finanza o non stavamo cercando di spiarli !!!!
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In questa occasione riesco ad immortalare la targa del Massachussets in cambio di una foto scattata ai simpatici guidatori del veicolo.
Assecondando il plan della giornata, il pomeriggio viene dedicato quasi completamente alla visita del Lake Powell.
Questo e' un grandissimo lago artificiale, ottenuto racchiudendo con una diga le acque del Colorado, che provenienti dal Grand Canyon
giungono fin qua per creare questo piacevole specchio d'acqua.
Il nome del posto deriva da quello di un veterano della guerra civile americana che per primo aveva esplorato il Colorado, e con le sue 1,900 miglia di costa
risulta il secondo lago artificiale degli Stati Uniti.
Mi stupisco una volta ancora di come gli americani riescano a trasformare una zona priva di attrattive (come era prima della creazione del lago),
in un luogo a perfetta misura turistica !!!!
Infatti scesi dal pullman ci aspetta subito un piccolo centro commerciale, con merchandising di ogni tipo annesso, e la biglietteria del
battello, stile Lousiana anni 50, che ci fara' girare placidamente il lago.
Lake Powell e' ricchissimo di pesci (piranha ?), probabilmente di scarsa appettibilita' per i pescatori, ed e' delimitato da alte muraglie montuose, molte
delle quali sono le punte della struttura collinosa riempita dall'acqua del Colorado.
Il pranzo servito a bordo e' un buffet con cibi di ogni tipo, l'effetto risultante e' leggermente schifoso ed anche il possibile mal di mare ci
consiglia prudenza nel riempirci lo stomaco.
Sara' stata la giornata tiepida oppure la vista dal battello (in lontananza scorgiamo persino la Mounument Valley), ma una piacevole
sensazione di tranquillita' si impossessa di noi fino al termine del percorso.
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I "Link Consigliati" di questa pagina |
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http://www.aros.net/~gmac/Welcome.html (per gli amanti dei laghi ecco il sito ufficiale del Lake Powell !!) |
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http://www.lds.org (uno dei tanti siti utili per approfondire la vostra conoscenza della religione mormone) |
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